Ninna ì, ninna ò… questo bimbo a chi lo do?

Sabato 18 alle ore 10.00 presso la Casa del Volontariato (viale Peruzzi, 22 a Carpi) si terrà l’incontro sul sonno dei nostri bimbi. Parleremo di cosa è fisiologico, di sonno e allattamento, di nanna sicura, dei molti falsi miti sul tema e ovviamente dei vostri dubbi e domande.

L’incontro sarà condotto da Annalisa Paini, mamma del GAAM ed educatrice.

Per meglio organizzarci vi invitiamo a prenotarvi chiamando il 3703052341

Vi aspettiamo!!

Disponibili nuovi materiali sul sonno dei bambini!

baby-sleepSegnaliamo che il MAMI ha tradotto in italiano e reso disponibili 7 fogli informativi rivolti ai genitori redatti da ISIS, il sito britannico che promuove, supporta e raccoglie gli studi di diversi ricercatori sul sonno infantile.

I fogli trattano questi temi (cliccando sul titolo potete scaricare il PDF dal sito del MAMI):

Altri articoli e materiali sono stati raccolti in questo sito nel post “Bibliografia e materiali sul sonno”

Bibliografia e materiali sul sonno

03_greenilyaCare Mamme e cari Papà,

questi sono i libri e i materiali che Annalisa ha consultato per la preparazione delle presentazioni sugli incontri da lei tenuti sul sonno infantile (l’elenco è aggiornato al 18 febbraio 2017):

LIBRI:

  • Alessandra Bortolotti, I cuccioli non dormono da soli, Mondadori, 2016
  • James J. McKenna, Di notte con tuo figlio. La condivisione del sonno in famiglia, Il leone verde edizioni, 2011
  • Sara Letardi, Il mio bambino non mi dorme. Come risolvere i problemi di sonno dei propri figli, Bonomi Editore, 2007
  • Alessandra Bortolotti, E se poi prende il vizio? Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini, Il leone verde edizioni, 2010
  • William Sears, Genitori di giorno e… di notte. Come far dormire vostro figlio, La Leche League Italia, nuova edizione del 2004
  • Grazia Honegger Fresco, Facciamo la nanna. Quel che conviene sapere sui metodi per far dormire il vostro bambino, Il leone verde edizioni, 2006
  • Elizabeth Pantley, Fai la nanna senza lacrime, Piemme, 2012

ARTICOLI:

PRESENTAZIONI PREPARATE DA ANNALISA:

Ninna-i, ninna-o… questo bimbo a chi lo do??? Parliamo di sonno!

bednest-500x366Care Mamme, cari Papà,

sul sonno dei bambini (e di riflesso quello dei genitori) se ne sentono un po’ di tutte.

Sembra che sia questione di “scuole di pensiero”, oppure di fortuna (quella di avere un bimbo “bravo”).

Ma la fisiologia infantile, le ricerche, gli studi antropologici indicano che non è quasi mai questione di fortuna, e ci sono utili per capire quali scelte possiamo fare come genitori per affrontare anche le nottate con lo spirito e gli accorgimenti che rendono tutto più facile e armonioso.

Vi aspettiamo per parlarne con Annalisa Paini, mamma del GAAM ed educatrice,

sabato 26 ottobre alle 10.00 alla Casa del Volontariato

Per meglio accogliervi vi raccomandiamo sempre di prenotare almeno il giorno prima chiamando Elena allo 370-3052341.

A presto!

Sonno e allattamento – mercoledì 21, ore 20.30

Carissime Mamme e Papà,

il tema del sonno è sempre molto sentito dai neogenitori, perché la gestione notturna dei nostri piccolini è una delle cose che sconvolgono maggiormente tempi, ritmi, equilibri. Quasi mai si hanno tutte le informazioni per scegliere cosa fare, e ben presto si è talmente stanchi da non avere nemmeno la lucidità per capire qual è la cosa migliore per la propria famiglia.

Sul sonno dei nostri bimbi si sente dire tutto e il contrario di tutto, e orientarsi in quella che sembra una giungla di informazioni diventa veramente difficile.

Anche sull’allattamento ci sono ancora diverse “leggende metropolitane” che si sentono raccontare tra le mamme…

Con l’incontro di mercoledì 21, alle ore 20.30 presso la Casa del Volontariato di viale Peruzzi, 22 a Carpi, la nostra associazione vuole offrire dati, spunti di riflessione, idee concrete per gestire al meglio il sonno e l’allattamento dei nostri piccoli.

Vi aspettiamo, l’incontro è libero e gratuito ma è richiesta una conferma della propria presenza mandando un sms a Elena, 370-3052341, o una mail a annalisa.gaam@gmail.com.

A presto!

Le mamme del GAAM

Ninna-i, ninna-o… questo bimbo a chi lo do??

Care Mamme, cari Papà,

sappiamo che il sonno dei nostri piccoli (da cui dipende il nostro) è un tema che sicuramente interessa molti di voi. Quanto dovrebbe dormire un neonato? E un bimbo più grandicello? In quale spazio/stanza? Cos’è la SIDS e quali misure adottare per prevenirla? Ci sono dei metodi di “educazione al sonno”?

Nonostante il tema tocchi ogni famiglia, o forse proprio per questo, le informazioni su cosa è normale e cosa no, e su come gestire sonno e risvegli dei nostri cuccioli sono le più diverse. A chi credere? Come fare?

Ne parleremo insieme a due pediatri, la dott.ssa Angela Simoni e il dott. Andrea Bergomi, e ad un’educatrice e mamma del GAAM, Annalisa Paini:

Ninna-i, ninna-o…
questo bimbo a chi lo do??

Il sonno dei nostri bambini (e il nostro):
metodi, bisogni, scienza e falsi miti…

mercoledì 14 dicembre

alle 20.30 in Sala Duomo a Carpi

Come sempre è possibile venire coi propri bebè, ed è gradita una prenotazione entro almeno il giorno prima al 331-1356534 o con una mail ad annalisa.gaam@gmail.com

Passa parola e… a presto!!

Programma incontri novembre-dicembre 2011

Care Mamme,

qui potete scaricare il PDF del volantino con gli incontri di novembre e dicembre:

 

sabato 12 novembre, ore 10.00, Casa del Volontariato:

Da mamma a mamma. Sostegno all’allattamento materno
Comunicare la propria presenza al 331-1356534

  giovedì 17 novembre, ore 16.30, Biblioteca Il Falco Magico: Essere_VOCE. Incontri per mamme e papà in attesa per scoprire la bellezza e l’utilità del racconto e della voce prima della nascita.Prenotarsi al 338-4265167
 

mercoledì 23 novembre, ore 17.00, in Sala Duomo:

Pannolini lavabili. Per una scelta consapevole, a vantaggio del bambino, dell’ambiente e del risparmio – ne parliamo con Elena Zuffolini, mamma del G.A.A.M. e del gruppo “Non solo ciripà”.
Comunicare la propria presenza al 331-1356534

 

giovedì 1 dicembre, ore 17.00, Casa del Volontariato:

Da mamma a mamma. Sostegno all’allattamento materno
Comunicare la propria presenza al 331-1356534

 

mercoledì 14 dicembre, ore 20.30, in Sala Duomo:

Ninna-i, ninna-o… questo bimbo a chi lo do?? Il sonno dei nostri bambini (e il nostro): metodi, bisogni, scienza e falsi miti…
Comunicare la propria presenza al 331-1356534

 

giovedì 15 dicembre, ore 16.30, Biblioteca Il Falco Magico:

Essere_VOCE. Incontri per mamme e papà in attesa per scoprire la bellezza e l’utilità del racconto e della voce prima della nascita.
Prenotarsi al 338-4265167

I nostri bambini, le nostre scelte e gli interessi economici in ballo

Care mamme,

essere il più informate e consapevoli possibile è un primo, fondamentale passo per tutelare la salute dei nostri bambini. Purtroppo le parole “salute” e “bambini” sono sempre più associate a “interessi economici”,  “conflitto d’interesse”, “mala-informazione”.

Vi segnaliamo due fonti di informazione (di buona informazione) e di riflessione, un po’ lunghe da leggere forse, ma per questo molto circostanziate: al contrario di tanti spot pubblicitari che si vogliono insinuare nelle nostre teste senza spiegare nulla, senza fornire prove, ma solo dicendo: “comprami”. Questi due articoli invece ci dicono: “leggi, pensa, scegli” (e forse anche “arrabbiati e ribellati”).

Il marketing dei sostituti del latte materno (articolo on line)

Occhio al Codice! – luglio 2010 – Speciale MAM e Campagna “Anti SIDS” (PDF)

Buona lettura e buone vacanze!

Ciuccio, SIDS, lettone: lettera di una mamma

Abbiamo ricevuto questo commento, a cui ci è sembrato importante tentare di rispondere:

Spero che pubblicherete il mio commento. Cercavo informazioni sull’allattamento al seno e mi sono imbattuta sul vostro sito. In primo luogo concordo al cento per cento con il vostro impegno a spingere l’allattamento, credo però siano opportune delle precisazioni. Ho allattato i miei bambini fino ai 2 anni di età, con molta soddisfazione per me e per loro. Allo stesso tempo ho sempre utilizzato i succhietti…e vi assicuro che non ho mai riscontrato nessun problema i confusione del capezzolo o altro. Anzi, mi è sempre stato consigliato di utilizzare il succhietto come misura di prevenzione antisids. Perchè voi invece lo boicottate? Inoltre mi è sempre stato vietato di condividere il letto con i piccoli, cosa che invece voi consigliate. Qual è la posizione corretta? Mi sono informata a tal proposito e sembra che la condivisione aumenti i rischi di morte in culla. Mi potete dare una riposta?

Vania

ciuccio_sids

Cara Vania,

grazie di averci scritto: hai toccato un argomento importante e molto complesso, per il quale dare risposte semplici (o semplificate) è sempre rischioso, anche se talvolta necessario (ad esempio per rispondere ad altrettanto semplificate campagne pro-succhietto sponsorizzate, guarda caso, da chi i succhietti li produce).

Provo a risponderti.

1) Gli studi sulla SIDS hanno evidenziato come alcuni comportamenti abbiano un effetto protettivo; il valore di questi studi è puramente statistico in quanto la SIDS è, per definizione, un fenomeno ancora inspiegabile (quando si trova una causa certa di morte del bambino, non la si cataloga come SIDS).

L’entità dei fattori protettivi è diversa: non tutti i comportamenti consigliati hanno lo stesso “peso” (il più determinante è la posizione di riposo a pancia in su, gli altri hanno peso statistico minore). Ogni comportamento/abitudine – rilevato statisticamente – fornisce delle ipotesi anche sulla possibile natura della SIDS (per fare un esempio: dal fatto che tra le vittime della SIDS ci sono più bambini esposti al fumo che bambini non esposti al fumo, deduciamo che la SIDS dipende anche dalla capacità respiratoria del lattante, che viene compromessa dal fumo passivo).

Poiché le apnee – piuttosto frequenti nei neonati – possono, se molto frequenti e prolungate, essere un fattore predittivo della possibilità di SIDS, tutto ciò che le riduce ha un effetto protettivo. La suzione riduce le apnee, quindi mettere il bambino in condizione di succhiare durante il sonno riduce il rischio di SIDS.

Qui si entra in una valutazione più complessa, perché si incrociano effetti contrastanti, per cui dare una risposta categorica in un senso o nell’altro (semplificata, o semplicistica) diventa riduttivo o può rivelarsi scorretto: infatti

a) ci sono studi che evidenziano che l’uso del succhietto, soprattutto se proposto nelle primissime settimane di vita, può interferire seriamente con l’allattamento al seno;

b) l’allattamento al seno, oltre che essere uno strumento di salute in generale, è uno dei fattori protettivi per la SIDS (proprio perché il bambino è meno affetto da patologie dell’apparato respiratorio, o ne è affetto in modo meno grave);

c) molti bambini piccoli poppano molto frequentemente di notte – in modo che i benefici della suzione sono garantiti dall’allattamento; inoltre la vicinanza con la mamma durante la poppata porta alla regolazione del ritmo cardiaco del bambino e per il bambino che dorme accanto alla mamma c’è una importante riduzione della durata e frequenza delle apnee notturne.

Quindi, dire “date il ciuccio” senza specificare quanto sopra, è una pubblicità al ciuccio e un potenziale danno per l’avvio dell’allattamento. Una informazione scientificamente corretta (e non influenzata da interessi economici) dovrebbe essere qualcosa del tipo: “Allatta al seno il tuo bambino, anche di notte se lo richiede: questo garantisce un suo migliore stato di salute e riduce – insieme ad altri comportamenti – il rischo di SIDS. Il succhietto nelle prime 4-6 settimane può interferire con l’allattamento, ma se il tuo bambino non è allattato al seno l’uso del succhietto – insieme ad altri comportamenti – può prevenire la SIDS: in quel caso, usalo”.

2) Valutazioni simili si possono fare rispetto al luogo in cui far dormire il bambino. Il luogo più sicuro è (stiamo parlando di bambini sotto l’anno di età) nella camera con i genitori, come scritto anche su questo sito. La condivisione del lettone deve (sottolineo: deve) avere degli accorgimenti (non un letto morbido dove il bimbo possa infossarsi; abbastanza spazio per tutti; mamma/papà non sotto l’effetto di alcool o medicine che ne compromettano lo stato vigile in caso di bisogno; niente coperte e/o cuscini che possano soffocare il bambino).

Spesso le mamme che allattano di notte si addormentano insieme al bambino che poppa – è un effetto degli ormoni messi in circolo dall’allattamento, che si aggiunge al fatto che le mamme di lattanti sono sempre piuttosto stanche 🙂 -.

Addormentarsi insieme nel lettone – in un lettone “messo in sicurezza” tenendo conto degli aspetti scritti sopra – è più sicuro che addormentarsi su una poltrona o un divano, da dove il bambino può cadere o può infossarsi tra i cuscini. In molti casi di scarsa crescita del bambino, in cui si cerca di aumentare la produzione di latte nella mamma, condividere il sonno incentiva le poppate notturne, che sono un toccasana per queste situazioni poiché la prolattina lavora meglio di notte. Ovviamente questo non può avvenire a scapito della sicurezza del bambino, ma con gli accorgimenti adeguati il lettone è un posto sicuro più di divani e poltroncine varie in caso di allattamento.

Resta il fatto che quella del lettone è una scelta che compie la famiglia, una volta informata rispetto gli aspetti di sicurezza, e che ogni scelta è buona se è, appunto, informata e serena. Molte mamme sono accusate di “viziare” i loro bambini quando li mettono nel lettone per rispondere meglio (più comodamente anche per la mamma) ai loro bisogni, e la nostra associazione, formata da mamme che vogliono informare e sostenere altre mamme, informa che il lettone “aiuta” l’allattamento e sostiene quelle mamme che compiono tale scelta in modo informato e sereno (così come le mamme che compiono altre scelte).

Spero di averti risposto…

Se così non fosse, non esitare a chiedere ancora.

Per il GAAM, Annalisa