Memory Box: un’indagine sull’assistenza nella morte in utero

Care mamme (e papà), riceviamo dall’associazione CiaoLapo e divulghiamo questo appello:

Se anche tu sei una madre colpita da morte endouterina partecipa alla ricerca nazionale “Memory Box” e aiutaci a fare chiarezza sulla assistenza alla morte in utero.

Perdere un bambino in gravidanza condiziona non soltanto la salute psicologica ed il benessere globale dei genitori, ma anche il rapporto dei genitori con i figli presenti e con le gravidanze ed i figli che verranno. La letteratura scientifica è concorde nel sottolineare che le gravidanze successive ad una perdita, soprattutto se dovuta a patologia fetale o a morte intrauterina, sono caratterizzate da elevatissimi livelli di ansia che compromettono anche la genitorialità ed il coinvolgimento relazionale con il bambino.

Tutto questo suggerisce la necessità di strutturare efficaci protocolli di prevenzione, nel tentativo di permettere ai genitori un buon percorso di elaborazione del lutto, evitando le ripercussioni della perdita sulla loro salute psichica e sulla “salute” delle successive gravidanze. Purtroppo nella maggior parte dei casi le donne dimesse dopo un aborto, un parto prematuro, o una morte intrauterina non trovano nella loro rete socio sanitaria il sostegno di cui necessiterebbero.

CiaoLapo Onlus promuove una raccolta di informazioni sulla assistenza ricevuta in caso di morte endouterina per mezzo del questionario “Memory Box” (Ravaldi, Minniti, Vannacci, 2008). L’obiettivo di questo questionario è raccogliere informazioni e opinioni sull’assistenza ricevuta al momento della diagnosi e del parto, con particolare attenzione a come la madre ha vissuto questa esperienza drammatica.
Il fine è capire se ci sono stati momenti, persone, comportamenti che sono stati di aiuto e al contrario se ce ne sono stati altri inutili o addirittura dannosi. Se ci sono state cose che a posteriori la madre avrebbe voluto venissero gestite diversamente, altre che avrebbe voluto e che invece non sono state fatte, o che non sono state proposte.
Al termine del Memory box è stata inserita la Scala del Lutto Perinatale da noi precedentemente tradotta e validata (Perinatal Grief Scale – Potvin, Lasker, Toedter, 1987. Versione italiana a cura di Ravaldi e Vannacci, CiaoLapo Onlus 2008)
Il questionario è anonimo e richiederà circa 10 minuti per la compilazione; possono partecipare tutte le madri colpite da morte endouterina a qualsiasi età gestazionale.

CiaoLapo Onlus ringrazia tutte le mamme che decideranno di partecipare alla nostra indagine. Ogni testimonianza è preziosa per migliorare l’assitenza all’aborto e alla morte endouterina nel nostro paese.

Per partecipare all’indagine è sufficiente cliccare questo collegamento: http://www.surveymonkey.com/s/memorybox
Qualsiasi ulteriore informazione può essere richiesta a info@ciaolapo.it

Grazie,

Claudia Ravaldi
Psichiatra Psicoterapeuta – CiaoLapo onlus

P.S.: passaparola…