Contributo per chi usa i pannolini lavabili

Prosegue nelle Terre d’Argine il contributo alle famiglie che possono dimostrare di acquistare e utilizzare pannolini lavabili in sostituzione di quelli ‘usa e getta’ per i loro figli al di sotto di 3 anni. Sarà erogato un contributo massimo di 100 € sotto forma di una riduzione sulla Tariffa Integrata Ambientale (TIA) 2012.
Le domande si possono presentare fino al 31/12/2012 presso il Centro per le famiglie dell’Unione delle Terre d’Argine – viale De Amicis 59 – 41012 Carpi (MO) – Tel. 059/649272 – centrofamiglie@terredargine.it
Apre al pubblico e fornisce informazioni telefoniche il martedì ore 9.00/13.00, mercoledì e giovedì 9.00/13.00 e 15.00/19.00, sabato 9.00/13.00.
Consulta la scheda specifica con tutte le informazioni sul sito di InformaFamiglie.

Per saperne di più sui pannolini lavabili, trovi materiali informativi qui.

Pannolini lavabili: materiali informativi

Come promesso all’incontro, pubblichiamo i materiali informativi relativi ai pannolini lavabili:

Ricordiamo che le nostre due mamme Elena e Margherita (che fanno parte dell’associazione NonSoloCiripà) sono disponibili per dubbi o consigli sull’uso e la gestione dei lavabili!

Tuteliamo il futuro dei nostri figli proteggendo l’ambiente, a partire dal latte materno!

Il GAAM aderisce alla 

e invita tutti, mamme e papà,nonni, operatori sanitari,
ad aderire con la propria firma personale alla Campagna.

Riportiamo di seguito il Comunicato Stampa che ha fatto seguito alla conferenza stampa di lancio della Campagna:

COMUNICATO STAMPA Roma 20 marzo 2012

Con preghiera di pubblicazione e massima diffusione

Tuteliamo il futuro dei nostri figli proteggendo l’ambiente, a partire dal latte materno!

Con la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, con i saluti dei Presidenti di Senato e Camera ed in presenza di un folto  pubblico di politici, giornalisti e cittadini giunti da ogni parte d’Italia, è stata lanciata a Roma il 19 marzo nella sala stampa della Camera, la “Campagna Nazionale per la difesa del latte materno dai contaminanti ambientali” www.difesalattematerno.wordpress.com

Il Latte Materno è un Bene Comune di inestimabile valore, nutrimento insostituibile per la salute ed il benessere di tutti i bambini, ma è oggi purtroppo minacciato, al pari di altri Beni Comuni, dal profitto e dall’inquinamento. Le sostanze inquinanti si diffondono infatti nell’aria, nel suolo e nell’acqua, entrano nella catena alimentare, si ritrovano nei nostri corpi ed in particolare i Contaminanti Organici Persistenti (POP) fra cui diossine, PCB, pesticidi ecc. si depositano nei tessuti adiposi. Queste sostanze sono in grado di danneggiare la nostra salute, le cellule germinali, ma soprattutto l’embrione ed il feto durante la vita intrauterina e si ritrovano anche nel latte materno che diventa quindi un importante “indicatore” della salubrità dell’ambiente.

Il biomonitoraggio del latte materno viene raccomandato dalla OMS ed eseguito in modo sistematico da decenni in moltissimi paesi europei; ma non purtroppo in Italia dove le indagini sporadicamente eseguite mostrano livelli superiori a quanto si riscontra in altre nazioni.

Le associazioni promotrici la Campagna ricordano che gli studi scientifici dimostrano che i bambini non allattati al seno, oltre ad essere più soggetti a malattie a malattie acute e croniche, se la cavano peggio anche in caso di ambiente inquinato in quanto il latte materno mantiene – pur in presenza di contaminanti – tutte le sue virtù benefiche. L’allattamento va pertanto in ogni modo promosso ed incentivato in quanto rappresenta un vero “antidoto” alla esposizione agli agenti tossici, ma da questi va ovviamente preservato e difeso nel modo più efficace possibile.

Le richieste della campagna sono molto specifiche e concrete: l’istituzione di un biomonitoraggio, la ratifica della Convenzione di Stoccolma (che ha come obiettivo la difesa della salute umana dai POP e che l’Italia, unico paese in Europa, pur avendola sottoscritta non ha ancora ratificato), la messa al bando di pratiche inquinanti ed assolutamente evitabili come l’incenerimento di rifiuti e biomasse, l’istituzione di controlli più stringenti per gli impianti in essere e la approvazione di un marchio “dioxin free” per gli alimenti.

Le associazioni promotrici della Campagna, pur molto diverse fra loro, sono accomunate dalla ferma volontà di salvaguardare la salute dei bambini italiani in cui si riscontrano crescenti segnali d’allarme: aumento di disfunzioni ormonali, diabete, malattie auto-immuni, disturbi dell’apprendimento e soprattutto una incidenza di cancro nettamente maggiore rispetto agli altri paesi europei, nonchè una progressiva diminuzione della speranza di vita come indicano i dati eurostat.

I Promotori della Campagna intendono in primo luogo informare tutti i cittadini e sensibilizzare politici e istituzioni su problematiche di tale rilievo, chiedono a gran voce che il buon senso prevalga e che si passi finalmente dalle parole ai fatti per salvaguardare, attraverso la tutela del Latte Materno, il diritto dell’infanzia ad una Vita di salute e di pieno benessere .

Le portavoci della Campagna: Paola Negri e Patrizia Gentilini cell. 3405995091

per contatti: difesalattematerno@gmail.com, patrizia.gentilini@villapacinotti.it, pachiti@gmail.com

ISDE Italia – Associazione Medici per l’AmbienteIBFAN ItaliaMAMI – Movimento Allattamento Materno ItalianoMinerva Pelti Onlus – Associazione di genitori di bambini oncologici per la Prevenzione e Lotta ai Tumori InfantiliPeaceLink – telematica per la paceACP – Associazione Culturale PediatriANDRIA Associazione ScientificaGaaF – Gruppo Allattando a FaenzaMamme per la Salute e l’Ambiente Onlus – Venafro

Incentivi per pannolini lavabili

Da Carpidiem:

Cento euro alle famiglie che usano pannolini lavabili

La Consulta Ambiente e Territorio del Comune di Carpi, insieme all’assessorato all’Ambiente dell’ente locale e in collaborazione con Legambiente Terre d’argine e l’associazione Nonsolociripà, ha deciso di concedere un contributo fino ad un massimo di 100 euro a 25 famiglie con bambini sino ai tre anni di età che potranno dimostrare di acquistare e utilizzare pannolini lavabili in sostituzione di quelli usa e getta. Basterà consegnare alla segreteria della Consulta, presso il Municipio di Carpi, la domanda indirizzata a Legambiente Terre d’argine, gli scontrini comprovanti l’acquisto dei pannolini lavabili e una dichiarazione del titolare del negozio dove sono stati acquistati, oltre al certificato di nascita del bambino. Potranno presentare la domanda di contributo anche i genitori in attesa di un figlio.

Nei suoi primi tre anni di vita, ogni bambino viene cambiato circa seimila volte. Per produrre altrettanti pannolini usa e getta si abbattono venti alberi di grandi dimensioni, che alla fine si trasformano in una tonnellata di rifiuti in differenziabili. Il costo dello smaltimento di questa tonnellata di rifiuti (prodotta da un solo bambino) è di circa 200 euro. “Considerando che i bambini nati e residenti a Carpi nel 2009 – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa – sono stati 633, entro il 2011 raggiungeremo i 3,8 milioni di pannolini gettati in soli tre anni, ossia 650 tonnellate di rifiuti non riciclabili, che costituiscono circa il 10% di tutti i rifiuti urbani: questi necessitano di 500 anni per decomporsi o vanno a produrre emissioni tossiche negli inceneritori e costano circa 200 euro a tonnellata per raccolta e smaltimento. Dal punto di vista di un’educazione ambientale a più ampio spettro, la buona pratica del pannolino di stoffa promuove la cultura del riuso e porta a una maggior consapevolezza verso le tematiche ambientali”.

“I rifiuti che costa meno smaltire sono quelli che non si producono, – afferma Mario Poltronieri, Presidente della Consulta Ambiente e Territorio del Comune – e per questo la Consulta ha deciso di finanziare il Progetto pannolini lavabili presentato da Legambiente Terre d’argine”.

“I pannolini usa e getta – spiega invece Chiara Chittoni dell’associazione Nonsolociripà – contengono varie sostanze sintetiche e composti chimici superassorbenti (come l’inquinante TBT e il discusso sodium polyacrilate che disidrata la pelle e la rende facilmente irritabile) e uno strato di plastica che li rende impermeabili. Con i pannolini lavabili, invece, la pelle del bambino è a contatto con tessuti assorbenti e lo strato impermeabile garantisce la traspirazione, evitando il surriscaldamento delle parti intime. Inoltre, eliminando l’innaturale sensazione di asciutto, i lavabili non ritardano l’abbandono del pannolino e il passaggio al vasino”.

“I circa seimila pannolini che vengono usati nei primi tre anni di vita dei nostri bimbi – conclude infine l’assessore all’Ambiente del Comune Simone Tosi, padre di un bimbo di tre anni e di una bimba di poche settimane – ci fanno spendere dai 1500 ai 2000 euro in usa e getta. Con i lavabili invece la spesa varia dai 150 agli 800 euro a seconda del modello scelto. E questi si possono riutilizzare in caso di un nuovo fiocco rosa o azzurro”.

I vantaggi dei pannolini lavabili sono:
– tutela dell’ambiente
– salute e benessere del bambino
– risparmio per le famiglie e per la collettività

A CHI SI RIVOLGE
a chi dimostri di acquistare almeno 20 pannolini lavabili per bambini fino a 3 anni, in sostituzione dei pannolini usa e getta. Il contributo è rivolto anche a famiglie in attesa di una nuova nascita.
Il contributo è inizialmente per max 25 famiglie.

COME ACCEDERE
Presentare domanda, indirizzata all’Associazione Legambiente Terre d’Argine, presso l’ufficio comunale Segreteria delle Consulte – C.so A. Pio 91 – Carpi

COSA OCCORRE
Ogni famiglia utilizzatrice dovrà allegare il certificato di nascita del bambino, lo scontrino fiscale e una dichiarazione del venditore che attesti l’avvenuto acquisto dei pannolini lavabili, oppure ogni altro documento idoneo ad attestare l’acquisto e il pagamento.
Per le famiglie in attesa di una nuova nascita, occorre il certificato medico, a condizione che entro 30 giorni dalla nascita siano poi presentati i documenti previsti.

TEMPI E MODI DI RISPOSTA
Poiché il contributo è a numero chiuso, per l’ordine delle domande faranno fede la data e ora di presentazione della domanda. L’esame delle domande inizierà a fine Giugno 2010 e quelle ritenute idonee avranno risposta in tempi brevi.

NOTIZIE UTILI
Per ottenere il contributo non sono previsti limiti di reddito.
La gestione del progetto è demandata a Legambiente Terre d’Argine (Viale Peruzzi 22) che dovrà anche produrre la rendicontazione del progetto.
Informazioni ulteriori su pannolini lavabili: www.nonsolociripa.it

Scarica il volantino dell’iniziativa

Scarica l’opuscolo sui pannolini lavabili con i riferimenti alla zona di Carpi

Settimana Internazionale del PANNOLINO LAVABILE

In occasione della

la nostra Margherita Guidetti, che fa parte del gruppo NonSoloCiripà, ha tenuto martedì 27 un incontro rivolto alle mamme.

Ci hanno onorato della loro presenza anche l’Assessore M.Cleofe Filippi, Giliola Pivetti e Mario Poltronieri, che ringraziamo di cuore per l’interesse dimostrato.

Questi i materiali disponibili per le mamme presenti:

– dispensina con l’intervento di Margherita (scarica il PDF)

– pieghevole mini-guida a cura di NonSoloCiripà (scarica il PDF)

– GUARDA I VIDEO su YouTube, canale NONSOLOCIRIPÀ

Pannolinilavabili.info nella Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti

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Comunicato stampa:

Pannolinilavabili.info partecipa alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con il patrocinio di Federambiente

Il gruppo Non Solo Ciripà e www.pannolinilavabili.info parteciperanno da protagonisti alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. L’attività di informazione e condivisione di esperienze svolta dal sito web da oltre un anno, sarà ampliata e arricchita proprio in occasione della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti 2009 e perciò patrocinata da Federambiente che ha rinconosiuto di interesse pubblico le tematiche presenti sul sito ed il lavoro dei genitori del Gruppo.

Leggi tutto il Comunicato Stampa