La risposta del garante

Garante rapidissimo… siamo state lente noi, ma ci perdonerete!

“Non si è fatta attendere la risposta del Garante per l’infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spadafora, destinatario di una lettera di fuoco da parte dell’Associazione culturale dei pediatri che accusavano Tata Lucia e la trasmissione Sos Tata andatain onda La 7 il 14 settembre di essere «diseducativa e di sottoporre i più piccoli a situazioni umilianti. Ora Il Garante è intervenuto bacchettato Tata Lucia e la produzione della trasmissione televisiva e scrive: «Telecamere che indugiano a lungo sul pianto disperato di un bambino, contesti familiari messi a nudo dalle ingerenze di trasmissioni televisive che spesso non dimostrano sufficiente attenzione verso i bambini e gli adolescenti. Le scene della trasmissione SOS Tata che mi sono state segnalate da alcune associazioni non sono che l’ennesimo episodio di un modo di fare televisione spesso poco attento al rispetto dei principi sanciti dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, poi ribaditi da diversi codici deontologici sottoscritti dal mondo dell’informazione, come la Carta di Treviso e il Codice di autoregolamentazione tv e minori».

RISPETTO – Nella lettera Vincenzo Spadafora invita l’intero mondo dell’informazione e dell’intrattenimento al rispetto dei più piccoli e prosegue: «Invito pertanto i responsabili di LA7 e della società Magnolia, produttori della trasmissione SOS Tata, ma più in generale tutto il mondo dell’informazione e dell’intrattenimento, al rispetto dei principi che loro stessi hanno sottoscritto, primo fra tutti quello che vincola la partecipazione dei minorenni alle trasmissioni televisive al massimo rispetto della loro persona, evitando che siano coinvolti in forme di comunicazione lesive dello sviluppo armonico della loro personalità. Quando si ha a che fare con i bambini e gli adolescenti, soprattutto in contesti così delicati, non ci si può permettere leggerezza e superficialità. Il coinvolgimento di professionalità specifiche che di volta in volta supervisionino il contenuto delle trasmissioni prima che queste vadano in onda, in questo senso, è fondamentale».”

da http://www.corriere.it/salute/pediatria/13_settembre_25/garante-spadafora-tata-lucia_3a9b419e-25e5-11e3-baac-128ffcce9856.shtml

No comment sulle giustificazioni della tata, che trovate al link sopra.